Trattamenti gnatologici mininvasivi, efficaci e risolutivi
Una forte esperienza ed una intensa e quotidiana attività medico-scientifica ha permesso di sviluppare ai nostri specializzati competenze apicali nel campo della Gnatologia con particolare riferimento all’utilizzo di tecniche e protocolli medici all’avanguardia grazie all’utilizzo di tecnologie mediche avanzate.
Presso i nostri centri specializzati infatti vengono offerti ai pazienti tecniche di trattamento e tecnologie mediche di ultima generazione, minimamente invasive e constantemente aggiornate. Crediamo fortemente che nella professione medica o, per meglio dire, nella missione medica sia fondamentale un rapporto stabile e personale tra medico e paziente. Il medico deve conoscere lo storia clinica di ogni singolo paziente in modo da interpretare scrupolosamente tutte le possibili varianti clinico-terapeutiche che meglio si adattano alla situazione della singola persona. La nostra missione è quella di porre l’Etica Deontologica e il rapporto Medico-Paziente come gli elementi portanti della nostra attività, i risultati e la soddisfazione dei nostri pazienti sono il nostro obbiettivo principale.
Carta dei servizi
Presso i nostri centri specializzati è possibile sottoporti a trattamenti specifici per ogni ambito della Gnatologia per la risoluzione di tutte le problematiche, quali:
- Difficoltà all’apertura e chiusura della bocca (disturbi delle articolazioni temporo-mandibolari)
- Dolori al viso al collo sotto la mandibola e alla nuca;
- Acufeni (fischi alle orecchie)
- Dolori alla mascella;
- Malocclusione funzionale o strutturale
- Vertigini
- Blocco della mandibola;
- Cafalea (mal di testa) di origine gnatologica
- Digrignamento notturno e diurno
- Morso aperto, morso profondo e morso chiuso
- Bruxismo
- Problemi posturali alla schiena che possono irradiarsi alle gambe
Sono presenti inoltre nei nostri centri ulteriori specifiche professionalità anche per l’implantologia dentale, l’ortodonzia, la neuro-posturologia, igiene dentale e odontoiatra generale.
