Morso Incrociato, cos’è
Il morso incrociato o cross bite è di fatto una malocclusione primitiva dovuta ad un’asimmetria delle due arcate dentarie che non combaciano e costringono la mandibola a posizionarsi lateralmente per occludere bene (chiusura dei denti). Di solito il dentista si accorge in tempo dell’anomalia come pure il pediatra attento allo sviluppo scheletrico del bambino; i genitori ne assumono consapevolezza, con un certo ritardo, quando il viso dell’adolescente mostra una evidente asimmetria del mento. Il cross bite può essere:
- Asimmetrico o simmetrico;
- Unilaterale o bilaterale;
- Coinvolgere un solo dente o più denti;
- Coinvolgere i denti inferiori e/o quelli superiori.
Diagnosi del morso incrociato
Sarebbe opportuno portare in visita il bambino intorno ai 6 anni di età da un dentista esperto di evoluzione del sistema masticatorio (un Odontostomatologo è la figura ideale). La causa più frequente del morso incrociato è uno sviluppo insufficiente del mascellare superiore durante la fase di crescita (fino a 13 anni).
Sarebbe importante che un genitore sia in grado di riconoscere eventuali problematiche di morso incrociato, soprattutto se questa condizione è limitata ad un solo lato della bocca. Ciò in quanto la problematica nel corso del tempo può peggiorare. Il problema del morso incrociato si verifica quando i denti di sopra sono più interni dei denti dell'arcata inferiore. La conseguenza è che le ossa del volto tendono a crescere in modo asimmetrico. Le conseguenze sono negative non soltanto per i denti ma anche per:
- Muscoli;
- Articolazione temporo mandibolare;
- Postura;
- Sistema nervoso centrale.
Chi soffre di problemi di morso incrociato tende ad avere una masticazione non regolare e a masticare con maggiore frequenza da un lato. Il rischio è che anche i muscoli diventino asimmetrici. Di conseguenza, si genera una sorta di torsione tra il lato destro e quello sinistro della mandibola. Le articolazioni vengono, dunque, caricate in modo diverso. Per provare a compensare la postura sbagliata della testa, anche la colonna vertebrale subisce un'alterazione. Il rischio è che anche su gambe e ginocchia il carico sia sbilanciato.
Trattamento per il morso incrociato
Il trattamento è ortodontico (abbinato con una terapia otorinolaringoiatrica) in età evolutiva. Nel paziente adulto il morso crociato va trattato solo in presenza di patologie articolari e muscolari. In generale, poiché i sintomi del morso incrociato tendono ad apparire già durante l'infanzia, è importante intervenire quanto prima, altrimenti l'eventuale difetto scheletrico che si genera potrebbe divenire permanente. Se, infatti, la posizione alterata della mandibola non viene corretta nel corso del tempo, si assiste ad una crescita dal punto di vista osseo differente tra lato destro e sinistro di mandibola e cranio.
La terapia del morso incrociato dipende anche e soprattutto dalla causa che ha generato la condizione. Se la causa è da ricercare in problematiche di deglutizione infantile, la soluzione potrebbe consistere in un apparecchio ad hoc per la correzione del morso incrociato. Se, invece, il morso incrociato dipende da problematiche di crescita del mascellare superiore, lo specialista potrebbe consigliare un espansore del palato. In questo modo, si potrà ottenere velocemente un miglioramento della respirazione nasale e una correzione anche sotto il profilo scheletrico.