La diagnosi del bruxismo è sempre stata indiretta.
Vediamo i segni clinici e i sintomi che ci devono fare sospettare di bruxismo:
- Dolore all’ATM (Articolazione Temporo-Mandibolare)
- Usura dentale
- Ipersensibilità dentinale
- Rumori durante il sonno riferiti da un’altra persona
- Cefalea al risveglio
- Ingrossamento dei muscoli mascellari
- Mobilità dentali non giustificate da fattori occlusali o paradontopatia da scarsa igiene orale
- Sensazione di “non riposare” durante il sonno
- Sensazione di “affaticamento” della mandibola
- Tensioni muscolari cervicali.
- Impronta dei denti sulla lingua
- Frequente frattura di denti e/o di corone
L’ipersensibilità dentinale può essere dovuta a cause esclusivamente dentali, i dolori all’ATM possono avere cause esclusivamente occlusali, senza componente di serramento o digrignamento del bruxismo.
Nessuno dei segni clinici elencati è specifico per il bruxismo.
Fino a pochi anni fa avevamo a disposizione solo gli strumenti clinici, o gli studi nei laboratori del sonno.
Da alcuni anni sono disponibili delle versioni portatili per poter effettuare la polisonnografia a casa.
La quantità di dati registrabili è comunque notevole, e lo strumento è ad oggi, ancora insostituibile nel caso di gravi e plurimi disturbi del sonno.
Nel test polisonnografico vengono solitamente registrati il flusso d’aria dal naso e dalla bocca, il “volume del russamento”, i movimenti del torace e dell’addome, e i movimenti mano mano assunti dal corpo nel letto, l’elettroencefalogramma, l’elettrocardiogramma, e le contrazioni dei muscoli coinvolti del bruxismo.
Possono inoltre essere effettuate altre registrazioni, compresa quella di una telecamera.
I dati registrati verranno esaminati al mattino seguente nel centro del sonno.
Il bruxismo è spesso associato a:
- Malocclusione
- Russamento
- Apnea ostruttiva notturna
- Sonnolenza diurna
- Depressione
- Personalità ansiosa
- Fumo
- Alcoolismo
- Uso eccessivo di caffeina
- Abitudini alimentari errate (forti pasti serali)
- Ipertensione
- Disturbi del ritmo cardiaco
La polisonnografia domiciliare
Questo esame risulta essenziale per una diagnosi dei disturbi del sonno più gravi, come le apnee ostruttive notturne legate al russamento.
I parametri monitorabili sono tanti, e vengono scelti, caso per caso, quelli determinanti per effettuare la diagnosi.
Adesso cerchiamo di arrivare alla diagnosi.
Abbiamo parlato di segni clinici.
L’abrasione dentale, sia che si manifesti al colletto dei denti sia che si manifesti come usura della superficie masticante, è uno dei segni più frequenti.
Un altro è il dolore che si manifesta subito dietro l’orecchio, ma che un realtà proviene dall’ATM (Articolazione Temporo-Mandibolare).
Abbiamo citato l’anormale mobilità dentale.
Una mobilità non giustificata da malattia paradontale o da anomalie di posizione.
Ma soprattutto, da pochi anni abbiamo a disposizione strumenti innovativi, derivato dagli strumenti usati per la polisonnografia, e specificatamente messi a punto per effettuare diagnosi di bruxismo.
Sono strumenti molto più leggeri che interferiscono minimamente con il ciclo del sonno.
Sono strumenti dedicati, che effettuano poche misure rispetto a quelli più complessi polisonnografici, ma comunque misurazioni sufficienti a porre, nella maggior parte dei casi, una diagnosi.
Ovviamente, una volta effettuata la diagnosi, occorre la terapia.