Cos’è il digrignamento dei denti (o anche detto bruxismo)
Bruxismo
Il digrignamento dei denti è un fenomeno particolarmente frequente in età adulta ma anche in età giovanile è possibile riscontrare simili eventi. Il Digrignamento può avvenire sia nel corso della notte nella fase REM oppure in momenti di sonno leggero. Può inoltre essere presente in orari diurni e, nel caso specifico, molto spesso il digrignamento diurno è causato da stati emotivi particolari o di ansia. Il digrignamento, sia esso diurno che notturno, può provocare sonno disturbato oppure problemi nel caso di quello diurno una sensazione di indolenzimento dei muscoli masticatori (il massetere ed il temporale), spesso con dolore a carico dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM).
Le cause che possono portare al digrignamento sono ovviamente molteplici e dipendono da soggetto a soggetto. Possiamo comunque riportare una catalogazione di massima:
• Problemi odontoiatrici, che sono cioè da ricercarsi in qualche interferenza nei contatti delle superfici tra i denti sopra e quelli sotto, causata da otturazioni o carie che alterano la struttura dei denti
• Problemi generali, quali parassiti intestinali, carenze nutrizionali, disturbi del sistema endocrino ed allergie.
• Problemi psicologici, vengono qui considerati i disturbi della personalità ed eventuali condizioni di stress. Si è notato i bambini affetti da ritardo mentale o gravi disturbi neurologici (encefalopatie, paralisi cerebrali) tendono a soffrire di questo problema.
Il digrignamento, sia esso diurno che notturno, va curato innanzitutto individuando la reale motivazione che porta il paziente ad avere simile disturbo. Successivamente andranno messe in atto tutte le procedure terapeutiche del caso necessarie alla cura del digrignamento, quali ad esempio BITE appositamente studiati per la specifica situazione del paziente.