Buongiorno, Le scrivo per avere un parere e delucidazioni in merito al mio caso.
Alla non più giovanissima età di 30 anni mi trovo ad avere ancora i canini superiori da latte. Sono a conoscenza di tutto ciò già da un pò di tempo ma per vari motivi ho sempre rimandato… adesso non posso più permettermelo. Dalla panoramica risulta un’inclusione del canino dx, mentre il sinistro è sceso, è erotto leggermente all’interno del palato spostando leggermente l’incisivo laterale. L’ortodonzista mi ha indicato la terapia ortodontica quale soluzione. Dovrò mettere un apparecchio in metallo per agganciare i denti inclusi e portarli nella giusta sede. Per il canino incluso dovrò sottopormi ad un piccolo intervento per rendere possibile tale ancoraggio. Mi chiedevo, data la mia età, se tale approccio sia appropriato per quel che riguarda la riuscita del caso. La ringrazio vivamente. Cordiali saluti.
Risposta
Prima dell’era piezoelettrica, c’era la possibilità che il canino rimanesse “incarcerato nell’osso” malgrado la trazione. Oggi basta eliminare l’osso attorno con il sistema piezoelettrico e sbrigliare il dente dall’abbraccio in eccesso di osso attorno.